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Moda vegana sempre più all’avanguardia

La moda vegana è una tendenza che abbraccia l’etica e la sostenibilità, cercando di ridurre l’impatto negativo dell’industria della moda sugli animali e sull’ambiente. Questo approccio cruelty-free si estende dall’uso di materiali senza derivati animali, come pelle sintetica e tessuti vegetali, alla promozione di pratiche di produzione più etiche e sostenibili.

Materiali sintetici, organici o riciclati

Approfondisco qui di seguito, alcuni aspetti chiave della moda vegana, per far chiarezza sul perchè è preferibile acquistare abbigliamento etico, senza nessun derivato animale.

La moda vegana evita l’uso di pelli, lana, seta e altri materiali di origine animale. Al loro posto, si utilizzano materiali sintetici, organici o riciclati, come la pelle vegana, il cotone biologico, la fibra di ananas, la buccia di arance, uva e molti altri.

Ebbene si! Un pilastro fondamentale della moda vegana è l’etica nei confronti degli animali. Ciò implica l’opposizione allo sfruttamento degli animali nell’industria della moda, evitando l’uso di materiali che richiedono danni agli animali o implicano condizioni di vita poco etiche.

E’ parliamo quindi anche di sostenibilità ambientale. La moda vegana spesso si impegna per la sostenibilità ambientale, cercando di ridurre l’impatto della produzione di abbigliamento sull’ambiente. Ciò può includere l’uso di materiali riciclati, la produzione in modo sostenibile e la riduzione dei rifiuti.
Inoltre, molti marchi di moda vegana cercano di essere trasparenti sulla loro catena di approvvigionamento, garantendo che la produzione avvenga in condizioni etiche, rispettando i diritti dei lavoratori e minimizzando l’impatto ambientale.

Crescita della domanda della moda vegana

La crescente consapevolezza dei consumatori riguardo agli impatti etici e ambientali dell’industria della moda ha contribuito a una maggiore domanda di opzioni cruelty-free. Questa crescente richiesta ha spinto molti marchi a adottare pratiche vegane.

Chi adotta uno stile di vita vegano sceglie alternative cruelty-free per evitare di contribuire allo sfruttamento degli animali. Per fortuna molti consumatori sono diventati più consapevoli dei trattamenti degli animali nell’industria della moda. L’adozione di vestiti vegani quindi, risponde a un desiderio di evitare il contributo a pratiche che coinvolgono l’uso di pelli, lana o seta, e di abbracciare un approccio più compassionevole verso gli animali. Ma in generale, la scelta di comprare vestiti vegani è spesso guidata da una combinazione di motivazioni etiche, ambientali e personali.

Innovazione nei materiali della moda vegana

La ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali vegani hanno portato a opzioni di moda più sostenibili e all’avanguardia. Tessuti come il cuoio vegetale, la microfibra ecologica e altri materiali vegani di alta qualità stanno diventando sempre più disponibili, contribuendo a sfatare il mito che la moda vegana sia sinonimo di compromessi sulla qualità.

Inoltre, la visibilità della moda vegana è stata notevolmente aumentata attraverso l’influenza dei social media, con molte celebrità e influencer che promuovono uno stile di vita vegano e scelte di moda cruelty-free. Queste figure di spicco influenzano i consumatori e li spingono a considerare l’adozione di vestiti vegani.

 

Stilisti e brand che hanno scelto di usare materiali sostenibili e vegani

Stella McCartney è stata una delle pioniere nella moda vegana e sostenibile. La designer britannica è rinomata per il suo impegno nell’utilizzare materiali cruelty-free, come pelle vegana e altri tessuti sostenibili. La sua casa di moda è nota per la sua forte etica ambientale e sociale.

La celebre designer britannica Vivienne Westwood ha espresso il suo sostegno a pratiche di moda sostenibile. Ha lavorato su collezioni che utilizzano materiali eco-compatibili e ha sollevato problematiche ambientali attraverso il suo lavoro e il suo attivismo.

Edun, fondata da Bono degli U2 e sua moglie Ali Hewson, è un marchio che si impegna a produrre abbigliamento etico e sostenibile. L’azienda utilizza materiali come il cotone biologico e promuove la trasparenza nella catena di approvvigionamento.

Reformation, marchio americano è noto per la sua missione di rendere la moda sostenibile e accessibile. utilizza materiali riciclati e sostenibili, riducendo al minimo l’impatto ambientale dei propri prodotti.

Matt & Nat, specializzata in borse e accessori, è un marchio che si concentra sull’utilizzo di materiali vegani, come pelle sintetica di alta qualità e materiali riciclati per fodere interne.

Vi ricordo anche la designer italo-haitiana Stella Jean, nota per il suo impegno verso la sostenibilità e l’inclusività nella moda. Ha collaborato con artigiani locali e ha sostenuto progetti di economia circolare.

Ed anche la stilista Laura Strambi, che apprezzo molto per il suo impegno verso una moda sostenibile. Utilizza tessuti organici e naturali nelle sue creazioni, e la sua azienda è certificata GOTS (Global Organic Textile Standard).

È importante notare che sempre più marchi italiani stanno adottando pratiche sostenibili, sia attraverso l’uso di materiali ecologici che attraverso iniziative per ridurre l’impatto ambientale dell’industria della moda.

Un motivo ci sarà! GO VEGAN

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Ph Credits: https://inchiostro.unipv.it/

4 commenti su “Moda vegana sempre più all’avanguardia”

  1. Grazie Antonella, fa bene sapere che si diffonda il rispetto per gli animali. Nell’ industria della moda è sempre stato scarso questo pensiero ,ma, da qualche anno anche in questo settore si intravedono segnali evolutivi, come tu ci hai segnalato.

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